Il Vecchio nuovo qui, il nuovo nuovo là

Ken Johnson, The New York Times , Marzo 9, 2012

Molte persone pensano che le fiere d’arte rappresentino l’erosione dell’arte a causa delle forze del mercato. Io suggerisco che possa essere vero il contrario. Forse l’arte sta usando i sistemi disponibili di formazione, esposizione e distribuzione, così come gli stessi artisti, per i suoi fini misteriosi.
Forse l’arte è arrivata sulla terra molto tempo fa sotto forma di un virus intelligente che trasformava le persone in artisti al contatto. Non tutti sarebbero stati suscettibili, ma alcuni sì, e attraverso di loro – con l’aiuto della mutazione genetica – l’arte avrebbe propagato se stessa in forme adeguate allo sviluppo sociale e storico dei suoi ospiti.

 

Questa teoria non spiega cosa l’arte stia cercando di fare oltre a riprodurre se stessa. Ma fortunatamente questa settimana a New York si svolgono numerose fiere d’arte, il che significa che c’è molta nuova arte in città su cui speculare. L’attrazione principale è l’Armory Show ai Pier 92 e 94. Qui 228 galleristi presentano opere in due diverse sezioni, una dedicata all’arte del XX secolo e l’altra a quella del XXI.

 

Nella sezione Modern (XX secolo), la teoria del virus alieno sembrerà meno plausibile perché la maggior parte di ciò che vi si trova è stata assimilata culturalmente e quindi appare familiare. Ciononostante, ci sono alcune cose notevoli, in particolare un eccellente allestimento di nature morte e paesaggi sottili, apparentemente modesti ma intensi – dipinti, acquerelli e incisioni – del caro Giorgio Morandi presso la Galerie d’Arte Maggiore.

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