La gioia dei colori con Sam Francis

Maura Pozzati, Corriere della Sera, Maggio 31, 2013

TECNICA. NELLE OPERE ESPOSTE LE TINTE SI IDENTIFICANO CON LA LUCE.

 

Una mostra "gioiosa", che percorre la carriera dell'artista americano Sam Francis, uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo astratto americano. Nelle opere di Francis il colore è tutto e si identifica con la luce, in particolar modo dopo gli anni Cinquanta, quando l'artista si trasferisce in terra di Francia : nei lavori di questo periodo il cromatismo si fa più vivace e si differenzia dall'atmosfera di Rothko e di Still per una raffinatezza segnica e coloristica, che si ispira alle variazioni timbriche dell'impressionismo.

Francis ha saputo collegare gli estremi di Occidente e Oriente, ovvero la tradizione europea e la meditazione giapponese, l'impeto dell' "action painting" e la riflessione Zen tanto che la costruzione dell'opera nasce sempre dallo sfondo bianco, spazio dell'indefinito, sul quale esplode il colore.

Perchè la pittura di Francis, realizzata con colature e spruzzi, crea giochi di trasparenze e macchie attraversate da più direzioni dalla luce. Le proiezioni cromatiche spesso si concentrano ai margini dell'opera, assumendo l'aspetto di cornici e sfidano i limiti della superficie, così come si vede nelle belle opere su carta esposte in mostra.

 

"Freedom of color", Galleria d'Arte Maggiore via D'Azeglio 15, fino al 31 maggio 2013

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