«Palazzeschi aveva proprio ragione, niente è più noioso di qualcuno che si prende sul serio. E se mi sorprendessi a non divertirmi preferirei smettere di lavorare. L'idea di bellezza e l'idea di novità durano solo fino al momento in cui sono capite ed assorbite, ed è questo che è affascinante; il gioco non si arresta, continuerà e nuove proposte continueranno a risvegliare il nostro interesse e solleticare la nostra intelligenza»

 

Arman; nel catalogo dell'esposizione al MIC di Faenza a cura di Flaminio Gualdoni, con testi di Henry Martin, Umberto Eco, Arman, Edizioni Galleria d'Arte Maggiore g.a.m. Bologna, 1994, p. 20