Sandro Chia (Alessandro Cecconi, Firenze 20 aprile 1946) studia all'Istituto d'Arte e poi all'Accademia di Belle Arti di Firenze dove si laurea nel 1969. Dopo la laurea si dedica ai viaggi, India, Turchia e tutta Europa prima di stabilirsi a Roma nel 1970. Lo stesso anno inizia ad esporre non solo a Roma ma anche in Europa, gradualmente allontanandosi dalle opere concettuali verso uno stile più figurativo della pittura che lo porterà ad approdare allaTransavangiuardia, movimento fondato da Achille Bonito Oliva. Nel 1980 espone alla sezione "Aperto 80" alla Biennale di Venezia insieme agli altri rappresentanti della stessa corrente artistica, che si distingue per l'immediatezza e, in alcuni casi, per la "brutalità" del segno pittorico, per la "corposità" dell'impatto cromatico e per i colori violenti. Nello stesso anno tiene una personale a New York dove deciderà di trasferirsi per lavorare poi tra America e Italia. Dal 1982 comincia a dedicarsi alla scultura. Nel 1984 e nel 1989 partecipa alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte allo Specchio", in numerosi musei in tutto il mondo quali il Castello di Rivoli, il Solomon R. Guggenheim di New York nel 1983, il Metropolitan Museum of Art di New York nel 1984, Villa Medici a Roma nel 1995. Nel '99, nell'ambito della mostra sulla Pop Art (Chiostro del Bramante, Roma) presenta dei ritratti di artisti italiani di quella corrente. In pittura l'artista ammira e guarda a maestri del passato quali Tiziano, Masaccio, Tintoretto, Lotto, Michelangelo, e tra i contemporanei Giorgio de Chirico, Fernand Lèger, Paul Cèzanne, Francis Picabia e Marc Chagall, che rielabora ed assorbe nella sua idea dell'arte che ricerca in se stessa i motivi della propria esistenza. Nascono così figure consistenti che appartengono e vivono della pittura, personaggi melanconici, spesso sospesi tra cielo e terra. Le sue tele ricche di colore lieve o pesante si danno come un tutto pieno allo sguardo, affondando le proprie radici nella tradizione aurea italiana. Il manierismo di Chia poggia su una modalità di stile che si piega al cambiamento veloce della pittura. Tra le opere più importanti abbiamo: "The Crocodile's Wisdom"(1982), "Nostalgic Figures" (1983), "Ritratto di Bruno" (1980), "Fantasmi" (1980).

Il 15 ottobre 2007, l'opera "The Pharmacist's Son" (1981) è stata battuta per 300 mila euro dalla casa d'aste Christie's Regno Unito diventando il suo nuovo record d'asta. 

Nel 2012 la Galleria d'arte Maggiore G.A.M. omaggia Sandro Chia con una personale intitolata "Andare Oltre" attraverso un'accurata selezione di opere storiche e recenti che illustravano l'intera ricerca del maestro. Inoltre durante tale esposizione vennero presentate anche le raffinate opere in ceramica realizzate in occasione della mostra "Sandro Chia. Ceramica vs Disegno 1:0", tenutasi al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza in collaborazione con la Galleria d'Arte Maggiore g.a.m.