Myth and Archaeology in the work of Giorgio de Chirico | Phillips Collection, Washington D.C.: Italian Year of Culture in the U.S. | exhibition realized in collaboration with the Italian Ministry of Foreign Affairs and the Italian Embassy in Washington D.C.

Phillips Collection of Washington D.C. 13 Aprile - 15 Giugno 2013 

 2013 - Anno Della Cultura Italiana negli Stati Uniti

Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e dell'Ambasciata Italiana a Washington DC

 

 

Giorgio de Chirico

Myth and Archaeology 

The Phillips Collection - Washington DC

13 aprile - 15 giugno 2013

 

 In un anno dedicato alla cultura di un Paese, l'Italia, che punta al futuro senza mai dimenticare le proprie radici e il proprio passato, il lavoro di Giorgio de Chirico non può che essere presente. La mostra presso la Phillips Collection di Washington DC illustra come l'artista attinga alla mitologia, all'archeologia e alla storia per creare immagini evocative che suggeriscono una misteriosa realtà "altra" rivelando, accanto alla predilezione per temi e tecniche tradizionali, l'affinità con la vena surrealista e l'attrazione per i soggetti metafisici. E' così che emozioni e immagini potenti vengono evocate attraverso i lineamenti di forme antiche. 

Al centro della mostra sta la scultura, di cui viene sottolineato il ruolo di primaria importanza rivestito in tutta la produzione del Maestro, anche in quella pittorica. Spesso nei suoi primi lavori è, infatti, il marmo bianco di una statua il punto su cui convergono le linee prospettiche del dipinto e spesso si tratta di soggetti estrapolati dal mondo greco-ellenistico, a voler già sottolineare un ritorno alle origini della sua storia personale e della civiltà artistica. In mostra si evidenzia l'ulteriore spostamento metafisico verso "l'oltre", verso l'andare "al di là" e "al di sopra" che fa perdere alla scultura le sue forme classiche per rendere manifesta la sua essenza simbolica ed essere sostituita dai manichini. In mostra la sintesi perfetta: il manichino che si estranea dal dipinto per diventare scultura, ottenendo immortalità e acquistando i caratteri metafisici che hanno reso De Chirico celebre in tutto il mondo. A completare l'esposizione, un'accurata selezione di lavori su carta.

Mostra a cura di Renato Miracco, Cultural Attachè dell'Ambasciata d'Italia a Washington DC e Franco Calarota, Chairman Galleria d'Arte Maggiore, Bologna (Italy)