TANTE SFUMATURE DI GRIGIO
Al sovraffollato Pier 94: la qualità quest’anno varia ancora più del solito – e in certi punti il kitsch è così marcato che potreste pentirvi di aver pagato i 50 dollari d’ingresso (le gallerie di Chelsea, dopotutto, si visitano gratis).
Un momento di sollievo arriva dalla Galleria d'Arte Maggiore di Bologna, che ha portato una vasta selezione di dipinti di Giorgio Morandi: le sue ipnotiche nature morte nei toni fangosi del grigio e marrone, ma anche opere più inusuali, come una scena di strada resa in rosa pallido e kaki.
Sono accostate qui ad astrazioni essenziali del pittore coreano Lee Ufan, che presenta solo pochi tratti di vernice grigia su fondo bianco.
Dal punto di vista storico l’abbinamento è discutibile; visivamente, è incantevole.