Perfino Elon Musk è rimasto colpito da "La grande rampante" di Arman, celebre installazione in bronzo dedicata alla Ferrari F40. "È stato nostro ospite nei giorni scorsi - racconta Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi e titolare dell’Hotel Bernini-Bristol nella cui hall è esposta la scultura - e perfino lui che ha visto di tutto si è entusiasmato di quest’opera".. Che adesso è visibile nell’albergo di piazza Barberini e che ieri è stata festeggiata anche da Luca Cordero di Montezemolo, da Ugo Brachetti Peretti e Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini, per citare solo alcuni degli invitati nel tardo pomeriggio per conoscere la novità: l’atrio del Bernini Bristol diventa, infatti, anche galleria d’arte ed in questo modo si apre alla città.
"Accogliamo i turisti ma anche i romani"
"Dopo la chiusura e dopo che abbiamo rinnovato l’albergo - precisa Bernabò Bocca - abbiamo deciso di accogliere oltre i turisti anche i romani, con opere d’arte all’interno di questo spazio, che sarà aperto al dialogo con la città con eventi in un luogo che per sua stessa natura è di incontro e di scambio. Come del resto avviene già in altre città e non solo in Italia". E così questa prima installazione accoglie esattamente al centro dell’ingresso ogni visitatore: un’assemblage in bronzo composto da repliche composte e scomposte della leggendarie F40, che riproduce in scala ridotta il monumento "Rampante" posto all’ingresso dell’autodromo "Enzo e Dino Ferrari" di Monza.
Il multiplo dell'opera a casa di Montezemolo
Luca di Montezemolo, nel raccontare di avere un multiplo dell’opera nella sua casa di Bologna "in campagna non lontano da Imola", anche se "non così grande", sembra quasi accarezzare la scultura che risale al 1999, anno in cui la Ferrari vinse il mondiale costruttori. "È un’opera di un grande scultore e alla quale tengo molto - aggiunge Luca di Montezemolo - e quando decidemmo di fare quest’opera con la Ferrari F40 decidemmo proprio che la sua collocazione ideale era ad Imola". Il monumento fu poi inaugurato il 30 aprile del 1999, in occasione del Gran premio di Formula 1 di San Marino.
L'arte negli hotel
Applaude ad alberghi sempre più luogo di ritrovo anche per i cittadini della capitale Ugo Brachetti Peretti: "È bello avere tanti turisti come in questo momento, ma è anche bello che i romani possano godere di questi luoghi, e soprattutto ammirare opere d’arte come questa".
Un nuovo modo, quindi, di rapportarsi all’arte e di vivere gli hotel da parte degli abitanti di Roma, una nuova forma d’accoglienza che vuole essere per tutti. "Questo open space - conclude Bernabò Bocca - sarà un nuovo punto di riferimento per la città, nel cuore dell’ospitalità di Sina Bernini Bristol - anche con questa scultura della Galleria d’Arte Maggiore di Bologna, che porta avanti con orgoglio l’arte del nostro paese a livello internazionale". E ieri sera nell’affollata hall a festeggiare c’erano tra gli altri la fondatrice della Galleria, Roberta Calarota e Antonia De Mita.
